Il corno napoletano
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male (Eduardo De Filippo).
Il corno (o curniciello) portafortuna è uno degli oggetti scaramantici più noti e diffusi, a Napoli come nel mondo.
Il piccolo talismano è immancabile nelle case dei napoletani ed è parte integrante della cultura partenopea: è per questo che è stato scelto tra le icone rappresentative della città e si trova anche nelle scatole dei cioccolatini Nero Vesuvio.
Simbolo antichissimo, il corno nasce come stilizzazione del fallo del dio greco Priapo, protettore dal malocchio, custode dei campi e dio della prosperità e diventa quindi, nella scaramanzia napoletana, emblema di fertilità, fortuna e forza fisica.
Le corna degli animali, inoltre, erano associate sin dalla preistoria a potenza fisica e a discendenza divina.
Ma ci sono alcune regole da rispettare perché il curniciello porti davvero bene: esso dev’essere rigorosamente fatto a mano, di corallo rosso, “rigido, storto e con la punta” e, inoltre, non va acquistato ma si deve ricevere in dono.
Buona fortuna!